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Denai

Moore

Musicista/chef, Londra

Con Dee’s Table, Denai Moore reinventa i sapori della sua infanzia in chiave vegana, per una cucina giamaicana come non l’abbiamo mai conosciuta.

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Divisa tra la musica e la cucina, l’artista anglo-giamaicana Denai Moore si è fatta conoscere prestando la voce all’album di SBTRKT Wonder Where We Land del 2014. A inizio 2017 è uscita con il suo secondo album We Used to Bloom, ma negli ultimi mesi ha deciso di dedicarsi al cibo.

“Voglio far capire che la cucina giamaicana è molto più del jerk. Ci sono tanti sapori ancora da esplorare,” dice Moore. “La mia missione è dimostrare quanto può essere raffinata.”

Stanca della proposta culinaria giamaicana a Londra, negli ultimi mesi Moore ha preso il controllo del Dee’s Table, una bancarella vegana all’Hackney Downs Vegan Market e al Broadway Vegan Market.

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“Se escludiamo la cucina Ital, quella vegetariana legata al Rastafarianesimo, in giro non c’è molto cibo giamaicano vegano o vegetariano,” aggiunge. “Quindi ho iniziato a cucinare quello che vorrei mangiare quando esco.”

Dopo essere stata vegetariana per molti anni, è stata la curiosità a spingere Moore a diventare vegana. “E da quando lo sono mi si è aperto un mondo, con la possibilità di provare cose nuove e mettermi ancora più alla prova. Solo negli ultimi anni ho iniziato ad approfondire le varie ragioni ambientali ed etiche alla base del veganesimo.”

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Per Moore, il vero punto di svolta in questo viaggio culinario è stato smettere di seguire le ricette. “Ho cominciato a fidarmi delle mie idee, e ho fatto anche tanti errori,” confessa. “Sta tutto nello sperimentare, provare e riprovare.”

Qualche settimana fa Moore ha inaugurato il suo primo supper club, aprendo le porte della propria casa e servendo ai suoi ospiti sapori autentici, ma con un tocco innovativo. Per farlo si ispira alle pietanze della sua infanzia, reinterpretate con l’aiuto di spezie e verdure di stagione. E per Moore è solo l’inizio.

“Voglio continuare a crescere e portare avanti il supper club anche nel 2018. Il supper club è un’ottima occasione per una giovane chef come me. Uno spazio in cui posso far conoscere me e la mia cucina, e farla diventare una realtà.”

“Voglio continuare a crescere e portare avanti il supper club anche nel 2018. Il supper club è un’ottima occasione per una giovane chef come me. Uno spazio in cui posso far conoscere me e la mia cucina, e farla diventare una realtà.”

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