Originario dello Yorkshire, Maxwell ha passato l’adolescenza a fotografare “le piante di lavanda vicino casa di mia nonna” con la sua digitale. Poco dopo—come dice scherzando, forse in mancanza di “fauna da fotografare”—ha abbandonato la disciplina, per poi ritrovarla una volta trasferitosi a Londra per un corso d’arte. Oggi, diviso tra le riviste di moda affermate e le pubblicazioni indipendenti, Max è uno dei nuovi volti della fotografia londinese. Spiega che il momento più alto della sua carriera, almeno fino a oggi. è stato fotografare Pamela Anderson a Marsiglia. Di lei dice: “Ascoltava un sacco di musica pop del 2007.”

La libertà di concentrarsi sui piccoli dettagli come la musica preferita di Pamela Anderson è uno degli aspetti che Maxwell più apprezza della fotografia. “In pratica puoi sempre fare quello che vuoi,” spiega. “Io non so proprio stare al mio posto.” Anziché tornare sempre sempre sulle stesse idee, “l’importante è non limitarsi a una cosa.” Questa energia è immediatamente percepibile nei lavori di Maxwell, così come lo è la determinazione a scoprire nuovi luoghi e persone. I suoi ritratti, onesti e spontanei, mirano a documentare ossessivamente i tempi in cui viviamo, e sono ciò che lo rende immediatamente riconoscibile. 

Parlando di un anno che sarà probabilmente determinante per la sua carriera, Maxwell dice di avere già grandi (e particolarissimi) piani per il 2018. “Voglio andare in Texas a scattare un dietro le quinte di Alex Jones mentre lavora a InfoWars,” annuncia, aggiungendo che “sarebbe divertente fare una serie documentaristica su quel programma, presentata senza preconcetti.” Anche se non è particolarmente interessato a discutere delle sue opinioni in fatto di politica, Max è indubbiamente affascinato da ciò che succede nel mondo. “Un fotografo dovrebbe presentare le cose nel modo più sincero possibile, senza interpretazioni. Ci troviamo di fronte a estremisti come Alex Jones, e credo che la gente non se ne interessi quanto dovrebbe.” E Maxwell sembra determinato a cambiare le cose.